L’OPERA DI GIULIO TURCI

La FENCO, nel centenario della nascita del pittore e fotografo Giulio Turci, ha incontrato nella splendida mostra allestita alla Casa Rossa di Bellaria, la figlia dell’artista Miresa Turci che appassionatamente ne coltiva la memoria e l’opera.
La suggestiva ambientazione valorizza l’opera di un attento osservatore di un mondo rurale e semplice in una atmosfera carica di fantasia e vita quale è la vita romagnola.

Nelle parole di Carmela VIgliaroli ecco la presentazione dell’evento:

“Il progetto di valorizzazione museale della Casa Rossa di Alfredo Panzini per l’estate del 2017 ha per oggetto l’opera pittorica, grafica e fotografica dell’artista santarcangiolese Giulio Turci.
Esposizione proposta direttamente dalla famiglia Turci, che ha messo a disposizione una selezione di opere dell’artista nate proprio sul litorale di Bellaria Cagnona, dove Turci – al pari di Alfredo Panzini – soggiornava durante l’estate: la spiaggia, costituirà il tema conduttore della mostra, che si muoverà attraverso i vari livelli dell’opera di Turci, unendo fotografie, disegni e pittura vera e propria.

Il progetto è curato dal Prof. Marco Antonio Bazzocchi, direttore del museo, ed è stato sviluppato in collaborazione con una serie di partner, tra cui l’Associazione Giulio Turci, ed il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Gli allestimenti, a cura di Claudio Ballestracci, uniranno commento visivo e opere letterarie panziniane; anche in questo caso, le immagini offriranno l’accompagnamento più consono a chi vuole avvicinarsi agli stadi della Casa Rossa, grazie all’affrancamento al nome di Panzini di un altro grande artista romagnolo.”

La Federazione è lieta di aver potuto portare la propria ammirata partecipazione.
(da FENCO – Federazione Nazionale dei Consoli – Notiziari dal 2013 al 2017)